Suzuki Across plug-in: il raduno sui Monti Simbruini [Video]

Suzuki Across plug-in: il raduno sui Monti Simbruini [Video]

L’esperienza di condividere la passione per il fuoristrada con i clienti Suzuki nel corso del decimo raduno della Casa giapponese, andato in scena sui Monti Simbruini, al volante della Across plug-in è stata significativa, per via dell’entusiasmo contagioso e della scoperta di una maniera sostenibile di mettere le ruote oltre l’asfalto.

4 ore in elettrico tra i boschi

Il silenzio derivante dall’avanzare in elettrico, la consapevolezza di non emettere un grammo di Co2 in tutto il percorso, e la facilità con cui la trazione integrale riusciva a garantire la presa necessaria anche nei passaggi più difficili trasmettendo fino all’80% della coppia al posteriore, sono stati due elementi che ci hanno consentito di scoprire un nuovo modo di intendere l’off-road. Per circa 4 ore la Across plug-in non ha avuto bisogno del motore termico da 2,5 litri, che è rimasto in stand-by grazie alla batteria da 18,1 kWh capace di garantire una percorrenza di circa 70 km in elettrico.

Potenza e comfort su strada

Il raduno, che ha visto protagonisti gli appassionati, è stata l’occasione per conoscere un popolo, quello dei clienti Suzuki, preparato tecnicamente, pronto all’avventura, ed alla condivisione. Ma è stato anche un modo per utilizzare la Across nei trasferimenti scoprendo la sua natura di perfetta viaggiatrice. Comoda, spaziosa, e molto veloce se occorre, con 306 CV che arrivano subito alle ruote e la fanno scattare come non immaginereste, la più potente delle Suzuki è anche poco assetata, con consumi che possono andare dai 18 km/l di media a batteria scarica, fino ai 26 km/l quando si può contare sull’apporto del pacco batterie, ovviamente tenendo a bada il piede destro.

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