Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo, invece Jonathan Rea ha piazzato la zampata conquistando la pole position. Secondo Bulega, terzo Razgatlıoğlu

Grandissimo Jonathan Rea! Visto come erano andate le cose finora nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo, invece il vecchio campione ha piazzato la zampata: sarà lui a partire al palo in Gara 1 del round Olanda, terzo appuntamento del mondiale Superbike. Nelle FP3 della mattinata era rimasto piuttosto abbottonato ma in Superpole ha rovesciato il gas fino in fondo ed ha concluso con il miglior tempo. Forse ha trovato prima del previsto quel feeling con la Yamaha che fino ad ora gli era mancato, dopo tanti anni in sella alla Kawasaki; o forse il bagnato aiuta chi la manetta ce l’ha, e Jonny ne ha tanta. 

Nicolò e Toprak subito dietro

Là davanti comunque si sgomita perché I distacchi dei primi sono ridotti e a fianco di Rea partirà Nicolò Bulega, leader della classifica di campionato: l’emiliano della Ducati ha girato appena 0“094 più piano ed ha già dimostrato di trovarsi molto a suo agio anche con il fondo scivoloso, se rimarranno queste condizioni ci sarà da divertirsi. Sarà della partita anche Toprak Razgatlıoğlu, autore del terzo tempo in sella alla BMW. Come Rea, anche lui è al primo anno con una moto nuova dopo avere lasciato la Yamaha, e come l’irlandese non si risparmia: 0 0“353 di differenza è un distacco modesto soprattutto con l’asfalto in queste condizioni. 

Qui gli orari per vedere il round si Assen in diretta tv.

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Nicolò Bulega è della partita

Gli inglesi sono veloci

Oggi era comunque una giornata da inglesi, infatti ce ne sono tre nelle prime cinque posizioni: al quarto posto Sam Lowes che sul tracciato di Assen si sta dimostrando fortissimo ed è stato il migliore degli “indipendenti”, in sella alla Panigale del team Mark VDS. Ha un distacco di 0”540 e sarà il primo della seconda fila; al suo fianco il fratello Alex, prima guida del Kawasaki Racing Team, il cui ritardo da Rea sale però a 0”792. Remy Gardner, sesto, è l’ultimo dei piloti il cui distacco dalla pole è inferiore a 1”. 

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Bulega, Rea e Razgatlıoğlu ecco il podio della Superpole

Bautista attardato

Álvaro Bautista, che guida una Ducati ufficiale come quella di Bulega, è settimo a 1”080 e dovrà partire dalla terza fila, costretto a un recupero non facile soprattutto se l’asfalto resterà bagnato. Di fianco a lui altre due Ducati, quelle di Michael Ruben Rinaldi e Andrea Iannone, mentre Andrea Locatelli non trova feeling con questa pista ed è finito addirittura in quarta fila, 10º a 1”300 dal migliore crono. Se sulla linea di partenza girerà lo sguardo a sinistra potrebbe restare sorpreso vedendo al suo fianco il debuttante Nicholas Spinelli ma sul bagnato il ragazzo viaggia forte e partirà con l’11º tempo, davanti alle moto ufficiali di Xavi Vierge e Michael Van der Mark. Invece Axel Bassani dopo la fiammata nelle prove libere della mattinata, dove era stato terzo, è di nuovo precipitato in basso ed è 16º, dietro a Scott Redding e davanti al Garrett Gerloff. Passando da una Ducati privata a una Kawasaki ufficiale sperava di avere fatto il salto di qualità ma la “Verdona” è dura da masticare…

Questi i primi sei della Superpole

1. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) 1’42.650

2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +0.094

3. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.353

4. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.540

5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.792

6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.983