SBK Olanda, il venerdì uggioso si chiude all’insegna di Bautista
La pioggia aveva inumidito l’asfalto in mattinata ed è caduta anche durante le FP2, determinando l’esposizione della bandiera rossa. Ma a quel punto Álvaro Bautista aveva già ottenuto il miglior tempo
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La pioggia ha tormentato la prima giornata di prove libere del round Olanda, terza prova del mondiale Superbike che si corre questo weekend ad Assen: aveva inumidito l’asfalto la mattina ed è caduta anche nel corso delle FP2 quando mancavano 17 minuti al termine, provocando l’esposizione della bandiera rossa. Ma a quel punto Álvaro Bautista aveva già ottenuto il miglior tempo della giornata e nessuno è riuscito a superarlo dopo la ripresa della sessione. Lo spagnolo della Ducati, campione del mondo in carica, sembra in gran forma su questa pista: ha migliorato il tempo della FP1 e girando in 1’35”473 ha scavalcato Toprak Razgatlıoğlu. Il turco della Yamaha era stato il più veloce la mattina, nel pomeriggio non si è migliorato ma è comunque a 0”211 dal leader e per il momento va bene così. Anche perché nelle FP2 è andato vicinissimo a ripetere la prestazione del primo turno, il che significa che tempo non è frutto di un giro alla morte ed è in grado di ripeterlo tranquillamente.
Gardner va forte
Si è migliorato invece Remy Gardner che qui sembra indiavolato ed occupa la terza casella della classifica, primo degli “indipendenti” e staccato di 0”354 dalla vetta. Così per meno di 1 decimo di secondo Michael Ruben Rinaldi non è il migliore dei privati. Il romagnolo del team Motocorsa ha tolto 1” al tempo della mattinata acquisendo così la quarta prestazione assoluta a 0”448 da Bautista e tenendosi dietro per appena 3 millesimi di secondo Jonathan Rea. Qui il nordirlandese sta tornando a un ritmo da prime posizioni ed è il quinto; comincia a trovare il feeling con il suo nuovo capotecnico Andrew Pitt e con la Yamaha dopo nove anni passati con Pere Riba alla Kawasaki, e si vede…
Bulega sta migliorando
Ha migliorato anche Davide Bulega, il debuttante in Superbike che guida il campionato in sella all’altra Ducati ufficiale, ed è sesto. Nelle due posizioni successive c’è una riunione della famiglia Lowes: il miglior tempo di Alex, prima guida della Kawasaki KRT, è rimasto quello del primo turno, sufficiente per la settima posizione di classifica, mentre il gemello Sam ha aumentato il passo ed ora è ottavo, li separano 0”092.
Michael van der Mark e Dominique Aegerter chiudono i primi 10 di una giornata priva di colpi di scena, e dietro di loro c’è Andrea Iannone, 11º con un ritardo di 0”776 dalla vetta. Continua il momento difficile delle Honda ufficiali, Xavi Vierge e Iker Lecuona sono 16º e 17º, seguiti dalla coppia italiana costituita da Andrea Locatelli ed Axel Bassani, entrambi per il momento sotto tono. Nicholas Spinelli continua il suo apprendistato sulla moto dell’infortunato Danilo Petrucci ma il suo giro migliore è rimasto quello delle FP1, 21º di 23 concorrenti.
Questi i primi sei del venerdì
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 1’35.473
2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.211
3. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.354
4. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) +0.446
5. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +0.449
6. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +0.468
