Auto economiche: esistono ancora? I 5 modelli che costano meno

Auto economiche: esistono ancora? I 5 modelli che costano meno

Chiunque sia andato in concessionaria alla ricerca di auto economiche si sarà accorto che i prezzi nella maggior parte dei casi sono sensibilmente più alti rispetto al passato, spesso a parità di modello. Non si tratta di un’impressione, ma di una tendenza più che reale, confermata anche dai numeri.

Basti pensare che, secondo uno studio di Jato Dynamics, nel 2022 il prezzo medio delle auto vendute in Europa è di oltre 8.000 euro superiore rispetto al 2015. Parliamo di 44.101 euro contro i 35.500 euro del 2015.

Le cause di questi aumenti sono diverse e spesso si sovrappongono: dalla maggiore tecnologia delle auto di oggi, alla crisi dei semiconduttori che costringe i costruttori a spendere di più per acquistare i microchip di cui oggi sono piene le nostre auto. Ancora, ci sono i rincari sulle materie prime e più in generale l’inflazione che sfiora il 10%.

Auto economiche: la nostra analisi

L’attuale situazione di mercato porta spesso gli automobilisti a chiedersi: ma le auto economiche esistono ancora? In questo articolo analizzeremo le auto meno care sul mercato, prendendo in considerazione il prezzo di listino. A questo, potrebbero essere applicati dalle Case costruttrici sconti e promozioni temporanee in grado di abbassare il preventivo, ma – data la loro natura transitoria nel tempo – in questo articolo non ne terremo conto.

Dacia Sandero Streetway


Quando si parla di auto economiche, la prima scelta che viene in mente è lei: la Dacia Sandero.  L’utilitaria romena mantiene le promesse e si conferma l’auto meno cara sul mercato italiano, con un listino che parte da 11.900 euro.

Questo prezzo si riferisce alla Sandero Streetway in allestimento Essential con motore benzina SCe 65 e cambio manuale. Ovviamente bisogna scegliere il colore bianco – l’unico senza sovrapprezzo – ma soprattutto bisogna rinunciare al climatizzatore manuale (optional a 500 euro). Considerando che questo è ormai un accessorio indispensabile, possiamo considerare un prezzo “effettivo” di 12.400 euro per un equipaggiamento minimo.

Kia Picanto


Il secondo modello meno caro del mercato italiano è la Kia Picanto: la piccola citycar coreana ha un prezzo di accesso di 14.100 euro per la versione Urban con motore 1.0 DP1 benzina e cambio manuale. Per la carrozzeria si deve scegliere il colore Pop Orange, l’unico che non prevede costi aggiuntivi. Nella dotazione di serie è già compreso il climatizzatore manuale e la radio con Bluetooth, ma a stupire positivamente è la garanzia di ben 7 anni o 150.000 chilometri, davvero rara da trovare.

Hyundai i10


Sul terzo gradino del podio si colloca l’altra piccola coreana, “cugina” della Picanto: la Hyundai i10. In questo caso il prezzo è leggermente superiore, dato che il listino parte da 14.900 euro, ma con il pacchetto di accessori Plus Pack, incluso nell’offerta base, il prezzo di accesso diventa di 15.550 euro. La motorizzazione è la 1.0 MPI con cambio manuale e il colore è Aurora Grey (senza sovrapprezzo). Rispetto alla Kia Picanto, la garanzia è di 5 anni – comunque molto superiore alla media del mercato – ma il chilometraggio è illimitato.

Renault Twingo


La piccola francese è tra le auto più economiche con un prezzo di listino pari a 15.350 euro. Con questa cifra ci si porta a casa la Renault Twingo nella versione benzina manuale SCe 65 nella colorazione Blue Shopping. Sulla piccola francese troviamo l’equipaggiamento più completo tra i modelli visti finora, che comprende anche l’infotainment da 7 pollici con compatibilità Android Auto e Apple Car Play e il climatizzatore automatico.

Fiat Panda


Nella quinta posizione della classifica dei modelli più economici troviamo la Fiat Panda con un listino che parte da 15.600 euro. La versione di accesso è la 1.0 70 CV Hybrid con cambio manuale nella colorazione pastello Nero Cinema. In questo caso, il prezzo comprende una motorizzazione ibrida – è la mild hybrid più economica del mercato – che ha costi di gestione più contenuti grazie ai consumi inferiori.

Auto economiche oggi: le conclusioni

A questo punto, però, è d’obbligo una riflessione sul concetto di auto economica oggi: sul mercato italiano non sono presenti vetture che costano meno di circa 12.000 euro: in generale questa è la soglia minima per poter accedere al mercato del nuovo in Italia.

In passato i modelli meno costosi erano sicuramente più economici di qualche migliaio di euro. Per tornare alla nostra domanda iniziale: oggi ci sono ancora auto che costano poco? Si tratta di una domanda a cui si fa fatica a rispondere perché bisogna definire il concetto di “poco”.

Circa 12.000 euro, per poter avere accesso al mondo dell’auto, secondo noi non sono pochi, soprattutto in relazione a quello che ci si porta a casa con questa cifra: il prezzo della Dacia Sandero corrisponde alla versione base, con un allestimento obiettivamente insufficiente, dato che –come detto – manca perfino il climatizzatore manuale.

Per un’auto economica con un allestimento abbastanza completo più opportuno stanziare un budget di almeno 14-15.000 euro in base agli attuali prezzi di listino. Ovviamente, in caso di promozioni temporanee o incentivi statali i prezzi potrebbero essere un po’ più vantaggiosi, ma non di molto.