Asfalto umido per le FP1 del round Olanda SBK. Ma Razgatlıoğlu tiene aperto

Asfalto umido per le FP1 del round Olanda SBK. Ma Razgatlıoğlu tiene aperto

Asfalto umido per le FP1 del round Olanda SBK. Ma Razgatlıoğlu tiene aperto

Il meteo incerto ha reso poco indicativo il risultato del primo turno di prove libere ad Assen. Però in vetta alla lista dei tempi delle FP1 c’è sempre il solito Toprak Razgatlıoğlu

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Il tempo pazzerello ha reso poco indicativo il risultato del primo turno di prove libere del round Olanda, terza prova del mondiale Superbike. Però in vetta alla lista dei tempi delle FP1 c’è il solito Toprak Razgatlıoğlu, che qualunque siano le condizioni non si tira mai indietro. 

Il circuito di Assen ha aperto le danze con la pista lasciata umida dalla pioggia della notte e questo ha reso le cose più difficili ai piloti, che su questo tracciato non avevano effettuato prove in precedenza. Dunque la messa a punto va trovata sfruttando le prove libere, e questo turno è stato poco utile: solo nel finale, con la pista sufficientemente asciutta, è stato possibile spingere il ritmo. 

 

Tutto in 6 minuti

È avvenuto quando mancavano solo sei minuti al termine del turno, proprio nel momento in cui “El Turco” era fermo al box. Ma gli sono bastati gli ultimi due minuti e con il tempo di 1’35”684 ha scalzato Alex Lowes dal vertice della classifica. Tanto per cominciare a mettere le cose in chiaro. 

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Bella prestazione per la Kawasaki di Alex Lowes

 

La BMW sembra avere imboccato la via giusta, nel round spagnolo “Razga” aveva vinto due gare su tre e qui è partito con il piede giusto, ma soprattutto oltre alla sua ci sono altre due moto di Monaco nei primi sette: sesto tempo per Garrett Gerloff con quella privata del team Bonovo Action e settimo per il compagno di box di Toprak, Michael Van der Mark. Al secondo posto c’è la Kawasaki di Lowes e questo è un gran bel segnale sulla competitività della “Verdona”, che aveva brillato nel primo weekend di gara in Australia ma non nel secondo in Spagna. Vedremo, intanto l’inglese ha girato a 0”290 dal top, che non è male. 

 

Bautista c’è

Pienamente in partita anche il campione del mondo in carica Álvaro Bautista, lui che spesso non è velocissimo nelle prime prove. Invece questa volta il pilota della Ducati è terzo a 0”587. Più indietro il suo compagno di squadra e leader del campionato Nicolò Bulega, protagonista di una innocua uscita di pista e 10º al termine della sessione con un distacco di 0”874. 

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Il campione del mondo Alvaro Bautista è tra i primi

 

Per ora le classifiche lasciano il tempo che trovano ma sono molto interessanti il quarto tempo di Remy Gardner, migliore degli “indipendenti” con la Yamaha del team GYTR GRT, e ancor di più il quinto di Jonathan Rea che finalmente si affaccia a posizioni di classifica più consone a un sei volte iridato. 0”604 il suo ritardo dal primo, il discorso comincia a farsi più interessante; viceversa Andrea Locatelli con l’altra gli Yamaha ufficiale ha la 17ª prestazione ad oltre 1”5 ma si tratta solo del turno di apertura. Sam Lowes, fratello gemello del caposquadra Kawasaki, con l’ottavo tempo precede Andrea Iannone, mentre Michael Ruben Rinaldi è 13º, Axel Bassani con la seconda Kawasaki ufficiale è 19º e Nicholas Spinelli, sostituto dell’infortunato Petrucci sulla Ducati del team Bardi, è 21º.

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